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La maggior parte delle persone ricorda più un video rispetto ad altre forme di comunicazione, questo perché immagini e suoni restano più impressi nella nostra memoria. Attraverso servizi di servizi produzione video, un’azienda aumenta la capacità di ricordo del proprio brand, accresce la propria reputazione e sviluppa un appeal maggiore presso il target. Il ricordo di un video creerà un aggancio mnemonico ed emozionale con il brand, rendendo più semplice associare valori ed emozioni con quello, ed in ultimo influenzare anche la capacità d’acquisto da parte del suo pubblico.
L’uso strategico dei contenuti video, orientati a rafforzare la percezione di immagine di un brand, creare fidelizzazione e aumentare il fatturato si chiama video marketing. YouTube e i Social, considerata anche la facile accessibilità di mezzi e costi, hanno indubbiamente influenzato le preferenze dei target, fino a rendere questa tipologia di comunicazione addirittura preferibile a contenuti scritti o parlati.
I video hanno una capacità comunicativa indubbiamente superiore rispetto ad altre modalità di espressione. L’uso di una pluralità di codici, distribuiti tra luci, suoni, colori, musiche e parole, orchestrati insieme nella narrazione di una storia, coinvolgono, emozionano, creano legami tra un brand e la sua audience.
La sensorialità che si cela dietro un video riesce a toccare sfere della memoria a lungo termine e funziona nell’evocare ricordi in grado di guidare l’azione. Attraverso un video un’azienda parla di sé e racconta i propri valori, facendo in modo che i messaggi arrivino dritti al cuore, prima ancora che nella mente di chi guarda.
Le scene di un video sono esplicative, sia che si tratti di un tutorial sul funzionamento di un prodotto e sia quando è necessario spiegare le caratteristiche di quello.
Il video sollecita emozioni e sentimenti che si sedimentano nella coscienza del consumatore, fino a guidare il suo processo d’acquisto, incrementando le conversioni e l’adesione ai valori del marchio. Le principali piattaforme di video e i social hanno per altro educato gli utenti a creare processi relazionali con il brand. La facilità di interazione con i post e i video pubblicati, la possibilità di commentare e condividere ha permesso di abbattere le barriere riducendo la distanza tra un marchio e i suoi consumatori. I video che raccontano una azienda e i suoi valori, riescono ad umanizzare il brand ponendolo a fianco del consumatore e facendo sì che quest’ultimo possa sentirsi “protetto e rassicurato” dall’appartenenza al marchio.
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Il video marketing non è mai un processo casuale di elementi e strategie, bensì il risultato di un attento studio di base che implica una profonda analisi del mercato e della concorrenza, oltre a valutare esattamente i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce per l’azienda. Sono tre i principali punti nei quali si articola un piano strategico di video marketing: obiettivi dei contenuti video; il target di destinazione; tipologie video e formati.
Un virata di rotta mette al centro della strategia di video marketing il consumatore. Oggi meno prodotti e più persone. Il prodotto diventa un elemento attraverso il quale i consumatori riescono a risolvere i loro problemi, trovare soluzioni, realizzare sogni, insomma, essere felici! Il processo d’acquisto diventa non l’elemento che traina il commercio, ma solo la sua parte terminale e conclusiva. Parte che, tra l’altro, si determina quasi in autonomia, dopo che il consumatore ha sposato e condiviso i valori del brand. L’acquisto si dispiega in una esperienza, quella delle emozioni sottese al determinato brand, condivise dal consumatore stesso, e che fanno in modo tale da tutelare e tranquillizzare il consumatore sulla bontà delle proprie scelte. Gli obiettivi dei contenuti aziendali, quindi, coincidono con quelli del consumatore che, a gran voce, entra con tutta la propria emotività all’interno della narrazione, sempre più testimonial del prodotto all’interno dei video aziendali.
Le strategie di video marketing devono tenere conto di chi sia esattamente il target dell’azienda, quali le buyer personas. Solo così, infatti, sarà possibile focalizzare le necessità di cui l’azienda si fa promotrice di soluzioni. In tale prospettiva l’analisi del target, la sua localizzazione online e offline, la stima dei dati e l’osservazione del mercato e della concorrenza sono la base su cui poter operare.Tutto questo permetterà di capire meglio il proprio cliente e come e quando raggiungerlo.
I video sono sicuramente tra le formule di comunicazione più apprezzate, proprio come abbiamo visto. Molti sono i formati e le tipologie che oggi tecnologie, attrezzature e creatività riescono a rendere disponibili delle aziende. Dai video formativi e video tutorial ai video demo, passando per i brand video, le video interviste, i video di eventi, i live video, fino ai video di realtà virtuale e video di realtà aumentata. La scelta di formati e tipologie non deve mai perdere di vista l’obiettivo, così da poter confezionare il contenuto nella maniera più opportuna e funzionale.
Le aziende che investono sul video marketing hanno un grande margine di crescita potenziale, affidato alle persone. Il coinvolgimento prodotto da un video spesso stimola la viralità della sua condivisione tra i pubblici di riferimento. La possibilità di allargare il bacino di utenti che visualizzano un video, solo per il fatto che è stato loro condiviso, permette all’azienda di far conoscere i propri valori, e soprattutto far veicolare il brand e la propria voce, rafforzando la percezione positiva del marchio, soprattutto quando i contenuti video sanno essere anche accessibili e ricchi di informazioni utili.
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