Strategie creative di guerrilla marketing per il lancio di una linea di green make-up

Che si tratti della salute del pianeta o anche dei suoi abitanti, Il bisogno di essere e vivere “green“, è oggi più di una necessità: diventa una scelta etica, responsabile ed esistenziale. Questo atteggiamento proattivo verso il rispetto della salute si accentua soprattutto quando si tratta di prodotti che vanno a stretto contatto con la pelle: il primo diaframma fra esterno e interno del corpo, del nostro essere e benessere.

Le aziende che si occupano di make up più di altre realtà devono fare i conti con la sostenibilità, priorità imprescindibile in un mercato sempre più competitivo e che affolla gli scaffali con una moltitudine di offerte cosmetiche spesso poco differenziate. 
In tale prospettiva, la scelta di strategie non convenzionali, come il guerriglia marketing, risultano scelte elettive essenziali capaci di attrarre e sorprendere il consumatore con il forte impatto creativo, visivo ed emozionale che è proprio di una tale leva. Vediamo allora più da vicino quali possono essere tali strategie e come possano spingere il consumatore a riflettere non solo sull’efficacia dei prodotti, ma anche sui valori etici sottostanti. 

Lanciare una nuova linea di make-up ecologico

La crescente consapevolezza dei consumatori sui temi ambientali impone come abbiamo anticipato un approccio più responsabile, tanto a livello produttivo quanto comunicativo. Il cliente, sempre più attento a ciò che consuma, richiede oggi di essere informato e coinvolto in maniera trasparente e coerente riguardo ai benefici di un determinato prodotto e al rispetto della salute. Questo obbliga le aziende a rivedere le proprie strategie comunicative e commerciali, superando il mero richiamo estetico e monetario per offrire contenuti che sappiano educare, informare e ispirare fiducia nella prospettiva di un rapporto a più lungo termine. Una delle principali difficoltà risiede proprio nella possibilità di utilizzare le etichette come vettori di contenuto di qualità, per dare notizie sui principi attivi o sui componenti dei prodotti, sulla linea di produzione, o anche nel trasmettere il concetto di innovazione in un mercato che oggi si presenta come alquanto saturo e dove il problema non è solo differenziarsi dagli altri brand, ma far comprendere al consumatore che la nuova linea offre un reale valore aggiunto, anche quando si tratta di sostenibilità e non solo in termini di efficacia e performance. Nasce la necessità evidente di creare differenza nella USP e nella value proposition di un marchio. È qui che emerge la necessità di adottare anche strategie di marketing più creative, capaci di catturare l’interesse e generare un impatto tangibile. Per questo l’intervento di strategie da guerriglia può servire come richiamo attentivo importante e esaminiamo insieme tre le declinazioni creative che una azienda di make up può sfruttare per il lancio di una linea green.

 

project by Mediatica Comunicazione

Installazioni interattive in luoghi strategici

Immaginate di camminare in una strada trafficata di Milano e di trovarvi improvvisamente di fronte ad una originale installazione, completamente realizzata con materiali riciclati o ecologici, e che riproduce una accattivante cabina trucco. Una strategia potrebbe essere quella di distribuire queste installazioni dislocate in punti strategici e nevralgici della città, laddove il flusso di persone è elevato e si riesce a raggiungere un pubblico ampio, eterogeneo, ma al contempo specifico per il messaggio green e dove è possibile sperimentare direttamente il prodotto in un contesto creativo e originale. Non si tratta semplicemente di far testare un rossetto o una crema, ma di costruire un’esperienza interattiva che comunichi il messaggio ecologico del brand in modo immediato ed emozionale e sin dai materiali per la struttura. Postazioni trucco alimentate da energia solare, per esempio, non solo rispecchierebbero i valori green del marchio, ma farebbero leva su un simbolismo chiaro: bellezza e sostenibilità possono coesistere, diventando un’esperienza reale per il consumatore.

Il contesto urbano diventa così non solo teatro di azioni di marketing, ma un vero e proprio amplificatore del messaggio che il marchio intende trasmettere. In questa maniera le potenziali consumatrici possono sperimentare nell’immediatezza di un contatto con il prodotto anche la creazione di una connessione emotiva duratura con il brand. Un richiamo della loro attenzione che porta a “rallentare” e a concentrare l’attenzione sulla voce green della linea make up. 
Questo tipo di installazioni consente di fondere l’esperienza sensoriale del make-up con un’azione concreta e memorabile: un cliente che si trucca con un prodotto naturale, sotto una postazione sostenibile, crea un legame emotivo e razionale con il brand, rendendo più difficile l’oblio dell’esperienza.

Anche il
visual storytelling ne risulta potenziato: immagini di cabine trucco immerse nel contesto urbano, con persone reali che interagiscono con i prodotti, rafforzano l’identità del marchio e la sua aderenza ai valori di sostenibilità. Oltre al coinvolgimento fisico, l’iniziativa può essere facilmente amplificata attraverso il digitale, in quanto queste esperienze si prestano a generare potenti contenuti virali sui social media, incentivando azioni di viral marketing e di condivisione per una narrazione social perfetta su Instagram, TikTok o altre piattaforme, dove il pubblico può diventare il vero ambasciatore del brand.

L’efficacia dell’iniziativa risiede proprio nella possibilità di generare un’
esperienza memorabile, che trascende il prodotto e crea una connessione più profonda con il pubblico, in grado di costruire fedeltà, andando oltre le tradizionali tecniche pubblicitarie, trasformando la città in un palcoscenico attivo e dinamico, dove il consumatore diventa protagonista e promotore della propria esperienza.

Per fare guerrilla marketing occorre avere professionalità

La cosmetica ecologica deve trasmettere oggi un’identità chiara e coerente, amplificando il messaggio che il prodotto incarna e il guerrilla marketing, con le sue dinamiche alternative e coinvolgenti, offre un’occasione unica per creare un legame diretto con i consumatori.

Tuttavia, la complessità nell’implementazione di una strategia simile richiede competenze specifiche che solo un’
agenzia di comunicazione altamente specializzata può garantire, concependo per il singolo cliente soluzioni su misura, calibrate sugli obiettivi di business e sui valori del brand, garantendo così risultati concreti. La creatività, quando è infatti coniugata con una pianificazione strategica e un’esecuzione impeccabile, consente di generare buzz mediatico con un potente effetto virale che rafforza il posizionamento della marca non solo sul mercato, ma soprattutto nel cuore del cliente.

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