L'influenza crescente delle subculture urbane sull'industria della moda

Nel contesto del fashion marketing, le subculture urbane stanno avendo un’influenza sempre più significativa sull’evoluzione delle tendenze di moda. Secondo gli studi di sociologia, una subcultura nasce quando un gruppo di persone, più o meno numeroso, sceglie consapevolmente di allontanarsi da una cultura più ampia della quale fa parte, creando un proprio stile di vita alternativo. Tale distacco può riguardare vari aspetti della cultura: il modo di parlare ed esprimersi, la religione, l’età, la classe sociale, la lingua o il modo di atteggiarsi e vestirsi. Si possono così avere subculture giovanili, subculture di stampo etnico e via discorrendo. A chi si occupa di industria fi fashion style e moda, però, interessano in special modo le subculture urbane, formatesi sin dagli anni Ottanta nelle periferie delle grandi città italiane, europee e statunitensi. 

Tali subculture, di cui più avanti definiremo meglio la natura e le caratteristiche, si distinguono anche per le loro
scelte peculiari nell’ambito della moda: ad ogni gruppo, infatti, corrisponde uno specifico modo di vestire e presentarsi, pensato solitamente per ottenere visibilità e riconoscibilità, oppure per manifestare la propria distanza rispetto al resto della popolazione. 

Nel mondo della moda, però, è accaduto spesso che simili scelte alternative abbiano finito, col tempo, per diventare “
di tendenza”: chi idea, realizza o vende abiti non può non tener conto di questa rapida evoluzione. La moda, infatti, rappresenta un settore per eccellenza dinamico e influenzabile dalle tendenze culturali. A riprova di ciò, si evince quanto le subculture urbane siano state in grado di influenzare e plasmare in maniera significativa l’intera industria della moda, tracciando linee di tendenza che perdurano e fanno notare in maniera evidente i propri effetti ancor oggi.

Evoluzione delle subculture urbane

Come detto in sede d’introduzione, quello delle subculture urbane non è un fenomeno contemporaneo. Si pensi ad esempio al mondo punk, all’hip-hop o allo stile rapper: i modi di pensare, essere e vestire che accomunavano coloro che aderivano a questi stili di vita erano assai facilmente riconoscibili. Si pensi, agli abiti neri e consunti, a cui facevano da contraltare capigliature sgargianti, con creste colorate e piercing di grandi dimensioni, tipici della generazione punk; o ancora, ai dreadlocks che caratterizzano i seguaci della subcultura rastafari

Al giorno d’oggi, invece, le subculture urbane più diffuse sono
streetwear e trap: tali stili stanno rapidamente diventando centrali nella moda moderna, influenzando soprattutto i gusti dei più giovani. Anche qui, l’abbigliamento è facilmente individuabile, anche per chi ha conoscenze minime o nulle nella moda: abiti sgargianti, con brand e loghi bene in vista; tute monocolore con cappuccio; grandi orologi, come a mostrare uno status sociale ed economico raggiunto. E ancora, tatuaggi su tutto il corpo, per non dimenticare le proprie origini e le sofferenze patite in gioventù; l’abbandono di abiti generalmente larghi e sportivi, tipici della subcultura rap e hip-hop, da cui però sono state ereditate le immancabili scarpe da ginnastica, solo raramente sostituite da calzature più trendy.

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L'impatto delle subculture urbane sulla moda

La massiccia diffusione delle subculture urbane e dei loro tratti dominanti ha importanti risvolti sulla nostra società: si pensi alla scena musicale, sempre più dominata dai pezzi di artisti provenienti dalle periferie delle più grandi città italiane, o all’outfit prediletto da migliaia di giovani. Tutto ciò ha evidenti ricadute sul design e sulla creatività, influenzando in maniera decisiva i processi creativi e le scelte dei principali brand di moda. Questi ultimi, infatti, se da un lato dettano la linea delle tendenze, dall’altro spesso non possono far altro che cavalcare l’onda delle preferenze dei consumatori, adeguandosi ad esse. Nascono qui, esattamente in questo spaccato, le numerose collaborazioni tra brand della moda di lusso e subculture urbane. Effetto e conseguenza è stato, ad esempio, la realizzazione di felpe e tute, esattamente aderenti ai requisiti del nuovo stile e confezionate da parte di aziende generalmente impegnate nella produzione di capi eleganti e “meno sbarazzini”.

Incorporare le influenze delle subculture urbane nelle strategie di
fashion marketing offre un’opportunità unica per i brand di connettersi autenticamente con il pubblico giovane. In tale contesto, capire e anticipare le tendenze emergenti permette di creare collezioni che risuonano immediatamente con i consumatori, aumentando la fedeltà al marchio e migliorando le vendite. I brand che riescono a integrarsi con queste subculture, mantenendo però la loro identità, possono distinguersi in un mercato decisamente competitivo, offrendo capi in grado di integrarsi con uno stile metropolitan emergente e per nulla di secondo ordine, anzi.

Strategie di marketing e comunicazione per il fashion style

Anche le scelte di comunicazione e le strategie di marketing dei più grandi brand della moda risultano pesantemente influenzati da queste novità culturali: per abbracciare e incorporare le influenze delle subculture urbane, infatti, moltissime aziende adoperano strategie ad hoc, ad esempio proponendo linee speciali dedicate e pensate precisamente per un pubblico giovanile, adeguando i propri standard di vestibilità, o avvicinando nuove fasce di pubblico attraverso un attento utilizzo dei Social Media, degli influencer e degli opinion leader

Canali decisamente più vicini al target di cui si desidera attirare l’attenzione e suscitare l’interesse. La
comunicazione digitale, infatti, ha un ruolo chiave sia nella diffusione dei modi di vita degli esponenti delle subculture urbane, sia nell’espansione delle nuove linee moda prodotte dai vari marchi. Il rischio, però, è che tali aziende perdano la propria autenticità, nella ricerca di un impossibile allineamento con un mondo che non appartiene loro: si tratta di una criticità certamente esistente, e dalla quale tenersi lontani adoperando strategie di marketing oculate e non aggressive, per evitare di “dare nell’occhio” nella misura sbagliata, magari compiendo una inopportuna invasione di campo.

Prospettive future della moda

L’evoluzione delle subculture urbane non potrà che progredire costantemente e continuare a influenzare non solo il mondo della moda, ma molti aspetti della vita quotidiana di ciascuno di noi. Per chi si occupa del settore moda, allora, diventa fondamentale recepire con anticipo i gusti dominanti e le nuove tendenze, per non essere costretti ad estenuanti (oltre che spesso inutili) rincorse rispetto ai tempi. Diventa fondamentale, invece, capire al momento giusto cosa desidera il target che, almeno fino ad oggi, si racchiude nel cluster dei più giovani e quali novità in fatto di outfit possano attirare maggiormente i loro gusti creando hype per le tendenze del fashion. I grandi brand dovranno inoltre prestare attenzione anche alle tendenze sempre più emergenti per un abbigliamento eco-green, diventato un simbolo di identità nelle subculture urbane. Outfit alla moda sì, ma meglio se realizzato con tessili, materiali e processi di lavorazione assolutamente rispettosi del nostro pianeta. Solo così sarà possibile per l’industria della moda creare collezioni in grado di generare immediata connessione empatica tra brand e pubblico a cui sono destinate.

In conclusione

L’impatto delle subculture urbane sull’industria della moda, come abbiamo visto, è radicale e fortemente impattante: tutti coloro che sono impegnati in questo settore, pertanto, non dovrebbero dimenticare mai di “andare fisicamente fuori” dai propri atelier e osservare il mondo circostante, per capire al meglio e con anticipo verso quale direzione esso si muova. Cogliere le dinamiche delle subculture urbane significa riuscire a dominare le tendenze del fashion scrivendo un altro capitolo di questa lunga evoluzione storica fatta di emozioni lavorate e intessute. Per rimanere competitivi in un settore in continua evoluzione come la moda, è però fondamentale rivolgersi ad agenzie in grado di comprendere e sfruttare al meglio le dinamiche delle subculture urbane, così da integrare queste tendenze nel vostro fashion marketing o per sviluppare strategie efficaci al marchio, creando una connessione empatica profonda, autentica ma innovativa con chi quei capi li indosserà abbracciando quei valori condivisi con il vostro stesso brand.

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