Quali caratteristiche deve rispettare un evento esperienziale per raggiungere e superare il successo sperato? L’originalità è la parola chiave del progetto: l’evento si deve distinguere, deve differenziare il brand per renderlo ancora più esclusivo e competitivo sul mercato. Deve essere una manifestazione interattiva, che coinvolga i partecipanti in modo attivo, come un workshop, una dimostrazione dal vivo, un’esperienza immersiva, un reading a più voci. Un evento immersivo raggiunge il proprio obiettivo proprio quando genera emozioni, sollecita sentimenti anche attraverso effetti a sorpresa, omaggi e campioncini regalo, ad esempio, che lasciano il segno! E ancora, un momento di questa caratura dovrà accontentare i gusti e le richieste di un target sempre più sfaccettato, personalizzando l’esperienza in base ai desiderata e alle preferenze degli utenti, anche di quelli più esigenti e ricercati. 

In un clima così interattivo e coinvolgente, un posto di riguardo va riservato a due elementi chiave: inclusività e potenziale social friendly: gli eventi esperienziali migliori devono essere accessibili e alla portata di tutti, anche delle persone con bisogni differenti. L’unicità di un evento sta nella possibilità di modificarsi e di rendersi flessibile, elastico, versatile per tutti. Questo porterà alla condivisione spontanea sui social, da parte dello stesso pubblico: un consiglio, quindi, è quello di rendere l’evento cliccabile e condivisibile, attraverso particolari colonnine con codici QR, con cui magari richiedere su Facebook un premio o un omaggio limited edition, pensato appositamente per la community social del brand.